Trend confermati nella settimana passata per quanto riguarda la classifica triennale che assegna le licenze WorldTour 2023. Ad eccezione del sorpasso della Ineos Grenadier ai danni della UAE Team Emirates per la terza posizione, mentre la Quick-Step Alpha Vinyl resiste ancora in vetta all’assalto della Jumbo – Visma, non ci sono altre variazioni. Nelle posizioni di coda, che sono in sostanza quelle che contano maggiormente, da notare che la Cofidis continua ad allungare rispetto a Israel – Premier Tech e Lotto Soudal, conservando così la preziosa 18ª posizione, l’ultima che consente di ottenere la licenza di massima divisione per la prossima stagione.
La formazione transalpina peraltro si avvicina pericolosamente sempre più alle squadre che la precedono, ovvero Team BikeExchange – Jayco, Movistar ed EF Education – EasyPost, che non riescono a cambiare ritmo e si trovano sempre più coinvolte in una bagarre che Arkéa – Samsic e Intermarché – Wanty – Gobert, pur senza vivere settimane al livello delle precedenti, mantengono ora a distanza interessante. La situazione peggiore al momento è comunque quella della squadra israeliana, che con i punti accumulati in questo momento non otterrebbe neanche l’invito automatico che spetta alle due migliori professional, visto che il ranking annuale attualmente premia in tal senso la TotalEnergies, seguita dalla Lotto Soudal. La squadra di Chris Froome otterrebbe così solo gli inviti automatici per le classiche, ma non per le corse a tappe WorldTour.